Institute for Integrative Psychotherapy

Artigos de Psicoterapia Integrativa



I.AN.T.I.
Istituto di Analisi Transazionale Integrativa Associazione culturale in Roma ; essa si pone come punto di riferimento per coloro che sono interessati a conoscere e sviluppare le basi dell’analisi transazionale integrativa in Italia; Il seguente articolo pubblicato sul Transactional Analysis Journal, vol.33, .N°2, pp168-177, nell’aprile 2003, espone i concetti teorici che sono alla base della psicoterapia integrativa ed offre una base di riferimento per la lettura e l’approfondimento della metodologia e della applicazione clinica.



I concetti al cuore dell'Analisi Transazionale Integrativae

di Marye O' Reilly-Knapp e Richard Erskine

Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Vincent Barrone, Fred Clark, Joan D'Amico, Landy Gobes, Burk hard Hofman, Fred Hufford, Joan Lourie, Carol Merle- Fishman, Linda Perrin, Elizabeth Richards, Damon- Arthur Wadsworth, Martha Walrath, and Joshua Zavin.

Traduzione di Elena M. Guarrella

SOMMARIO

Nell'Analisi Transazionale Integrativa i costrutti concettuali, le teorie e le subteorie sono organizzati in una teoria della motivazione, in una teoria della personalità e in una teoria dei metodi.

La teoria della motivazione esamina il funzionamento umano e il bisogno di stimoli, struttura e relazione; la teoria della personalità descrive il Contatto interno ed esterno, le interruzioni di Contatto , i Copioni di vita e le funzioni dell'Io. La teoria dei metodi enfatizza il potere di una relazione riparatrice. Queste teorie e metodi assistono i clinici nel comprendere gli esseri umani, nel normalizzare le funzioni dei processi psicologici e nel guarire attraverso la relazione.

CONCETTI - CUORE DELL’ANALISI TRANSAZIONALE INTEGRATIVA.

Gli scritti di Eric Berne, lungo un periodo di quindici anni, mostrano ciò che egli considerò importanti concetti della teoria dell' Analisi Transazionale. Egli ebbe molte brillanti idee che ebbero un’ importante influenza sulla pratica generale della psicoterapia e sulla cultura nell'insieme.

Le sue idee e le sue terminologie quali le Carezze, i Giochi psicologici, il Copione, gli Stati dell’Io e il Contratto sono ora parte di un lessico comune e sono echeggiate sia nelle pubblicazioni popolari sia nella generale letteratura di psicoterapia.

Gli scritti di Berne (1957/ 77, 1961,1972) sui concetti degli Stati dell’Io danno specifiche definizioni e descrizioni di "Stati dell’Io di un Bambino arcaico" (Berne, 1961, pagine 226, 227) e di effetti intrapsichici di un influenzante Stato dell'Io Genitore (Berne, 1972, pag. 444). Questi scritti si focalizzano sulle dinamiche intrapsichiche degli Stati dell’Io.

Più tardi, in discussioni seminariali, Berne, rivolse la sua attenzione al comportamento e alle descrizioni transazionali degli Stati dell’Io. Ancora egli riconobbe che il suo lavoro teoretico sugli Ego-states (Stati dell’Io) e specificatamente lo sviluppo di metodi clinici per lavorare sia con le regressioni arcaiche sia con l’influenza intraspichica degli Stati dell’Io Genitore, era incompleta (Berne 1961). Egli lo lasciò per le future generazioni degli analisti transazionali per sfidare, rifinire e ulteriormente sviluppare teoria in Analisi Transazionale e pratica clinica (Berne 1972).

Berne identificò e persino sviluppò molti dei concetti- cuore primari dell’Analisi Transazionale ma egli non ampliò o rifinì molti altri concetti, subteorie o interventi di trattamento. Egli inoltre scrisse molto poco sui metodi clinici Berne, (1966), citò otto operazioni terapeutiche che erano psicoanalitiche in origine ed egli provvide alcuni esempi elementari dei suoi cambiamenti
terapeutici con i clienti ( Berne 1961). Egli attivamente incoraggiò gli altri a scrivere sulla loro esperienza clinica, a sviluppare teoria e a rifinire i concetti- cuore dell’Analisi Transazionale. Infatti la Eric Berne Memorial Scientific Award e la Eric Berne Memorial Award, furono creati per questo proposito: per incoraggiare lo sviluppo e la raffinatezza della teoria dell’Analisi Transazionale e dei metodi. Sin dal 1972 gli articoli per i quali questi premi furono dati ha espanso i concetti -cuore dell’Analisi Transazionale ed ha arricchito la teoria e la pratica clinica.

Berne non realizzò quanto profonde furono alcune delle sue idee ed egli semplicemente non sviluppò alcuni concetti. Per esempio i concetti di Fami di stimolo o sensazione, riconoscimento e struttura, (Berne 1961) avrebbero potuto provvedere una meta-teoria cioè la teoria dell’Analisi Transazionale della motivazione. Tuttavia, Berne (1966) semplicemente li semplificò in una tassonomia della struttura del tempo; e i suoi generali rapidi sguardi al significato di “Fami” come ad un Sistema di motivazione fu pertanto perduto . Conseguentemente la teoria dell’Analisi Transazionale ha fino ad oggi (fino ai tempi recenti) mancato di un’adeguata spiegazione della motivazione (Erskine 1995-1997d).

Tuttavia verso la fine della sua vita, Berne (1972) scrisse un libro sul Copione che fu pubblicato postumo: “Cosa dici dopo avere detto ciao:Psicologia del destino umano. “ In esso, egli sopratutto esaminò l’origine infantile di alcuni piani di vita inconsci. Egli s’interessò a come piani di vita ( formati dalla programmazione parentale, dalle Ingiunzioni , dal modellamento delle favole e dalle decisioni dell’infanzia ) influenzavano più tardi il comportamento adulto e le relazioni correnti determinavano la natura delle fantasie e delle memorie selezionate e influenzavano la salute generale della vita adulta. Tuttavia oltre che a provvedere ad una consapevolezza cognitiva, Berne non descrisse metodi terapeutici del trattamento di questi incosci, distruttive Opinioni, sentimenti e schemi di comportamento, come manifestati nel cliente adulto.

Negli ultimi 25 anni una lunga serie di articoli ha definito l’Analisi Transazionale Integrativa A cominciare dal 1975, con l’ABC nella Psicoterapia Efficace Erskine (1975/1997a) identificò come l’Analisi Transazionale poteva essere Integrativa della personalità del cliente quando si avvicinava ai domini cognitivi, affettivi e comportamentali durante la psicoterapia. I domini affettivo, cognitivo, comportamentale, fisiologico, presentano esempi di dove il cliente è aperto o chiuso al Contatto forniscono al clinico la consapevolezza della via della direzione terapeutica. Questo concetto integrativo fu inoltre centrale nel “Racket system: un modello per l’Analisi del racket”( Erskine e Zalcman, 1979) e Cura del Copione comportamentale ,intrapsichico e psicologico (Erskine 1980/1997b). Ware (1983 )e Joines (1986) espandono il concetto del processo dell’identificare dove i clienti sono aperti e chiusi al Contatto e l’applicano alle categorie standard diagnostiche. In aggiunta (Bill Cornell, 1975/1997) espose l’importanza dell’approccio integrativo e delle terapie del corpo, neo reichiane con l’Analisi Transazionale.

Recenti scritti nell’Analisi Transazionale si sono focalizzati sui principi della pratica psicoterapeutica e su una teoria della motivazione. (Erskine, Moursund,&Trautmann, 1999). Gli analisti transazionali che scrivono e praticano una prospettiva Integrativa, hanno basato i loro fondamenti teorici solidamente sui concetti di Eric Berne e sono tuttavia inoltre tornati ad altre teorie e ad altri scrittori, per una sfida, una validazione e un incrocio fertilizzante delle idee. (Bary & Hufford,1990, ;Christoph- Lemke ,1999,; Clark 2001,; Gobes ,1990; Guistolise ,1996,; Korol 1998,; Little 1999,; Loria 1991; Lourie 1996, ; Matze 1991,; O’ Reilly- Knapp, 2001a, 2001b,; Putnam, 1996,; Salinger, 1996, ;Small, 1996, ;Spitz 1996).

CONCETTI INTEGRATIVI

Parecchi modelli teoretici illustrano i fondamentali concetti della psicoterapia Integrativa. I costrutti concettuali, teorie e subteorie e idee interrelate, sono organizzate in tre classi di teorie: motivazione, personalità e metodi.

Una teoria della motivazione provvede una completezza della comprensione del funzionamento umano e una meta prospettiva che accompagna e unifica le teorie della personalità e dei metodi . Gli imperativi biologici di Fame di stimolo, di Fame di struttura e Fame di relazione provvedono ad una teoria della motivazione umana.

L’Analisi Transazionale classica nei suoi scritti non ha enfatizzato una teoria della motivazioni che spiegasse il funzionamento umano, mentre provvedeva ad un quadro di riferimento organizzativo, che comprendeva la teoria della personalità e dei metodi. Gli scritti di Steiner (1974) sulle Carezze e gli scritti su“comportamenti esistenziali” di (F. English , 1977/87/88) che emanano dalle spinte di sopravvivenza, di espressione e di acquiescenza, sono i primi tentativi per provvedere di una teoria dell’Analisi Transazionale della motivazione.

Quattro modelli usuali illustrano la teoria della personalità in un’ Analisi Transazionale Integrativa: concetti di Contatto interno ed esterno ed interruzione al Contatto, sono rappresentati dal modello del sé in relazione.(Figura 1) Questo modello identifica i domini cognitivi, affettivi, comportamentali, fisiologici, come lo spazio interpersonale del Contatto con gli altri, provvede una via per la direzione terapeutica (Erskine e Trautmann, 1993/1997b).

Il modello e Sistema di Copione ( figura 2 ) e il modello originale di Berne degli Stati dell’Io ( 1961) illustrano i concetti-cuore del Copione e delle funzioni dell’Io. Ognuno di questi concetti è uno strumento clinico che può essere usato per identificare le manifestazioni comportamentali e i processi intrapsichici d’interruzione del Contatto, di copione e di conflitti tra gli Stati dell’Io. Il modello concettuale degli Stati dell’Io (figura 3) illustra le dinamiche dell’interna influenza dello Stato dell’Io Genitore sul dipendente Stato dell’Io Bambino, fissatosi in un precedente tempo evolutivo di sviluppo. Il Sistema di Copione elabora ulteriormente le componenti intrapsichiche di un Sistema arcaico di reazioni di sopravvvivenza, Conclusioni e Decisioni che sono designate a reprimere i bisogni arcaici e le emozioni. Il display comportamentale con le esperienze interne fisiologiche, le fantasie e le memorie di rinforzo conferma le Opinioni di Copione e mantiene le interruzioni al Contatto (Erskine& Zalcman, 1979).

La teoria dei metodi è basata sulla premessa che la cura del Copione avviene in relazione piena di Contatto e guaritrice, tra il cliente e il terapeuta. La Chiave (Figura 4) è un diagramma visuale della teoria dei metodi. Questa teoria e modello enfatizza il Contatto con il sé ( processo intrapsichico) e il contatto esterno della relazione (un processo interpersonale). Indagine, Sintonizzazione Coinvolgimento sono categorie di molte transazioni terapeutiche e comprendono dei set di metodi di facilitazione al Contatto, di metodi orientati alla relazione (Erskine e Trautmann, 1996/97 a,pag. 22).

I concetti d’Indagine, Sintonizzazione, Coinvolgimento rappresentano un’insieme di metodi che sono centrali nella relazione terapeutica e cruciali per la riorganizzazione della personalità che conduce alla cura del Copione. L’Analisi Transazionale Integrativa pertanto ha una coerente teoria della motivazione della personalità e dei metodi, che provvede congruenza teorica e unifica il legame tra la motivazione e la personalità e inoltre fornisce direzione ai metodi terapeutici.

PRINCIPI FONDAMENTALI

L’orientamento filosofico centrale, -i principi fondamentali della psicoterapia Integrativa- includono:

  • sapere che le persone cercano relazione e interdipendenza attraverso la vita ,
  • affermare l’innato valore degli esseri umani,
  • normalizzare la funzione dei processi psicologici,
  • dedicarsi a positivi cambiamenti di vita,
  • focalizzarsi sul Contatto interno esterno come funzionamento essenziale dell’essere umano,
  • enfatizzare il processo di sviluppo dell’individuo,
  • riconoscere l’importanza della relazione terapeutica.

Questi principi guidano gli analisti transazionali integrativi nei loro metodi terapeutici, provvedono ad un Sistema di valori circa il processo terapeutico e specialmente circa la relazione del cliente con il terapeuta.

MOTIVAZIONE, CONTATTO E RELAZIONE

La conoscenza che le persone sono alla ricerca di relazione dà significato alla teoria della motivazione che descrive il bisogno degli esseri umani di stimoli, struttura e relazione. Berne (1963) scrisse: ” l’impegno ad una ricerca dell’intimità rileva le più intense e importanti operazioni”.(Pag 159) La psicoterapia Integrativa ha integrato i concetti di Berne delle Fami con il quadro di riferimento del Contatto in relazione. E’ data attenzione agli imperativi biologici delle Fami di stimolo, struttura e relazione come teoria della motivazione,

Stimolo: “Gli stimoli operano contemporaneamente internamente ed esternamente e provvedono le informazioni al Sistema di feedback che conduce alla soddisfazione dei bisogni di base” (Erskine 95/97d pagina 12)

struttura: “la Fame di struttura è la spinta ad organizzare l’esperienza... un’ innata spinta per formare degli schemi percettivi e delle configurazioni ...che creano significato e previsione e ... organizzano la continuità dell’esperienza nel tempo.” (Erskine 95/97d, pag. 12)

relazione: “la soddisfazione della Fame di relazione dipende dalla consapevolezza dei bisogni relazionali ( stimoli interni), da ciò che l’individuo crede circa sé e gli altri nella relazione interpersonale ( struttura) e il comportamento dell’altra persona nella relazione (stimoli esterni)” (Erskine 95/97d, pagina 13)

Tutte le tre Fami sono importanti dal momento che l’interruzione in qualsiasi di queste può causare sovracompensazione in almeno uno delle altre. Per esempio una persona che non ha una relazione significativa può usare la sovrastrutturazione per compensare la perdita della relazione. Berne (1961) scrisse che “ gli stimoli sono necessari per assicurare l’integrità della Neopsiche dell’Archeopsiche. Se il flusso (degli stimoli) è tagliato fuori o appiattito nella monotonia, si osserva che la Neopsiche diventa disorganizzata… e infine la funzione dell’archeopsiche diventa altrettanto disorganizzato.(pag. 83)

IL Contatto è inoltre importante parte della teoria della motivazione. La focalizzazione sul contatto interno ed esterno è visto come essenziale al funzionamento umano. Il Contatto interno consiste di sensazioni, emozioni, idee, fantasie, voleri, e bisogni (Erskine Moursund & Trautmann 1999, pag 4)

La relazione con gli altri è anche una componente importante della teoria della motivazione .Una delle maggiori premesse della psicoterapia Integrativa è che il bisogno di relazione è “un’esperienza primaria che motiva il comportamento umano e il Contatto è i modi per i quali il bisogno di relazione è incontrato. (Erskine e Trautmann 96/97, pag. 20) Il Contatto con sé (tutto delle nostre sensazioni, emozioni, memorie, pensieri, voleri, bisogni, desideri fantasie) e con gli altri (le nostre relazioni ) sono influenzate da come aperti o chiusi noi siamo al Contatto. le protezioni difensive ci portano a chiuderci al Contatto; il dissolversi delle difese ci apre al Contatto. La relazione terapeutica allora procura insieme un’opportunità di dissolvere le posizioni difensive costruite sulle credenze arcaiche e le decisioni e un fuoco sul vivere nell’oggi raggiungendo la soddisfazione dei bisogni relazionali oggi con la famiglia e gli amici.

I bisogni relazionali sono inclusi in una teoria della motivazione. “I bisogni relazionali sono i bisogni unicamente connessi al Contatto interpersonale (Erskine &Trautmann 96/97° p. 28)). Questi bisogni di relazione sono considerati in due domini, il qui ed ora e lo Stato dell’Io e l’Io arcaico. Quando le esperienze di vita sono state integrate ( nello Stato dell’Io Adulto) i bisogni relazionali sono basati sulle relazioni qui ed ora. Nella Contaminazione dell’Adulto attraverso sia le sue fissazioni arcaiche ( Stati dell’Io Bambino) o le introiezioni ( Stati dell’Io Genitore) i presenti bisogni adulti sono compromessi.

Nella relazione terapeutica i frammenti non integrati del Genitore e del Bambino sono avvicinati attraverso una comprensione di come i bisogni arcaici- i bisogni non incontrati nelle primarie relazioni –sono riattualizzati nel Transfert. I bisogni relazionali – che sono i bisogni importanti attraverso il ciclo di vita, includono: il bisogno di sicurezza dove la protezione è sperimentato nella relazione, validazione, affermazione e significato della relazione, accettazione da una stabile e dipendente altra persona, conferma dell’esperienza personale dagli altri ,definizione di sé dove la propria unicità può essere espressa e accettata dall’altro, il bisogno di avere impatto sull’altro, il bisogno di avere l’iniziativa dell’altro e il bisogno di esprimere amore.(pp. 28-31)

ORGANIZZAZIONE DELLA PERSONALITA’

Stati dell’Io, Transfert e Sistema di Copione sono i concetti principali identificati nella teoria della personalità in un’Analisi Transazionale Integrativa. Gli Stati dell’Io arcaici del Bambino e gli Stati dell’Io Genitoriali introiettati sono visti come Stati separati dell’Io che non sono diventati integrati attraverso le esperienze della vita. Meccanismi di difesa stabilizzano e proteggono l’individuo ma questa stabilità riduce la spontaneità e l’intimità’ e la flessibilità così essenziali per la cres

cita. La conoscenza dei meccanismi di difesa è necessario per comprendere il funzionamento degli Stati dell’Io e di come gli Stati dell’Io sono attivati. E’ a causa della fissazione dei meccanismi di difesa che gli aspetti dell’Io arcaici (Bambino) o introiettati (Genitore) rimangono separati e non diventano integrati nella consapevolezza neopsichica (Adulto). (Erskine e Moursund 1988 pag. 23).

Queste fissazioni nello sviluppo sono analizzate prendendo in considerazione” la correlazione in quattro parti delle determinanti degli Stati dell’Io di tipo comportamentale, sociale e storico e fenomenologico (Erskine 91/97e , pag 136)

Le transazioni di Transfert sono identificate nella visione prospettica di uno Stato dell’Io quale manifestazione di un Io sia archeopsichico che esteropsichico, dove c’è un conflitto intrapsichico tra due o più degli Stati dell’Io (Erskine 91/97e, pag. 139).

Il Transfert è visto come:

  • gli espedienti attraverso cui il cliente può descrivere il suo passato, i bisogni di sviluppo che sono stati frustrati e le difese che furono erette a compensazione
  • la resistenza al pieno ricordare e, paradossalmente, una inconsapevole ripetizione delle esperienze dell’infanzia (la relazione ripetitiva)
  • l’espressione di un conflitto intrapsichico e il desiderio di ottenere (la soddisfazione dei bisogni relazionali e) l’ intimità nella relazione ( la relazione terapeuticamente necessitata; o
  • l’espressione del tentativo psicologico universale di sforzarsi ad organizzare le esperienze e creare significati (pag 143).

Il Sistema di Copione riflette le risposte alle spinte di Copione e i modelli delle transazioni transferenziali che emergono nella relazione terapeutica. Lavorare con il Copione con il Sistema di Copione permette al terapeuta di focalizzarsi su tre dimensioni: comportamentale, intrapsichico (affettivo e cognitivo) e fisiologico. Il focus è sempre su dove la persona è aperta o chiusa al Contatto. Il Sistema di Copione si rivolge alle credenze intrapsichiche e alle emozioni, ai comportamenti, alle fantasie, alle memorie, alle esperienze fisiologiche. “Il Sistema di Copione provvede un modello per comprendere le dinamiche sistemiche tra le dimensioni intrapsichiche, comportamentali e fisiologiche del Copione. Il Sistema di Copione diagramma come le reazioni intrapsichiche (conclusioni difensive e decisioni) e l’introiezioni che formano il cuore del Copione di vita sono organizzate come Opinioni di Copione; come queste credenze centrali sono manifestate nel comportamento, nelle fantasie e nelle tensioni fisiologiche; e come un individuo struttura le sue percezioni e interpretazioni delle esperienze per procurarsi il rinforzo delle Opinioni di Copione (Erskine 94/97c, pag 57)

La riorganizzazione della personalità avviene nella integrazione dei processi intraspichici affettivi, cognitivi e fisiologici con il comportamento manifestato attraverso una relazione terapeutica piena di Contatto.

INDAGINE, SINTONIZZAZIONE, COINVOLGIMENTO

I processi d’Indagine, Sintonizzazione e Coinvolgimento sono categorie di metodi specifici. Ognuna di queste categorie è un set di metodi di facilitazione al Contatto e orientati alla relazione. (Erskine e Trautmann 1996/1997a, pag. 22).

Indagine: il processo d' Indagine coinvolge il terapista nell’essere aperto a scoprire la prospettiva del cliente mentre il cliente simultaneamente
discopre il suo senso di sé ad ogni affermazione o domanda del terapeuta ,la quale aumenta la consapevolezza , (pag 22)

Sintonizzazione: “ La Sintonizzazione è un processo in due parti: comincia con l’empatia - l'essere sensibile a ed identificarsi con le sensazioni ,con i bisogni e i sentimenti dell’altro- e la comunicazione della sensibilità all’altra persona.(pag 24)

Coinvolgimento: “Il Coinvolgimento terapeutico che include conoscere, convalidare ,normalizzare ed essere presenti, diminuisce i processi interni
di difesa (Erskine Trautmann 1996/1997 pag; 31).

Indagine, Sintonizzazione, Coinvolgimento sono centrali nella teoria dei metodi e provvedono un quadro di riferimento di concettualizzazione dei metodi principali della psicoterapia Integrativa. La teoria dei metodi afferma il valore innato degli esseri umani e riconosce il significato della relazione terapeutica.

Il goal dell'Analisi Transazionale Integrativa è per il cliente, in una relazione con il terapeuta, scoprire e comprendere i processi intrapsichici e i meccanismi di difesa. L'Indagine terapeutica empatica, la Sintonizzazione e il Coinvolgimento permettono al cliente di mettere in atto i processi psichici e le sue difese in una relazione terapeutica. Le funzioni intrapschiche di previsione, d’identità, di congruenza e di stabilità sono considerati nell'aiutare il paziente a muoversi dalle vecchie difese e distorsioni. La relazione terapeutica è usata come lo spazio “TRA”, in altre parole tra i comportamenti vecchi protettivi e una nuova via di relazione (Erskine, Moursund & Trautmann 1999, pag 239).

La sensibilità al livello di sviluppo del cliente del suo funzionamento psicologico, è un' importante parte della metodologia. La Sintonizzazione a livello di sviluppo significa essere consapevoli di e rispondenti ai comportamenti e alle esperienze del cliente al livello della sua regressione. “Il proposito del focus di sviluppo è rispondere al cliente al livello d’età nel quale ci fu una perdita del contatto nella relazione, quando si sono formate le fissazioni nel Sistema rappresentazionale di sé, degli altri e della qualità della vita. (pag. 27)

L'età dell'esperienza del cliente è considerata per poter conoscere, convalidare, normalizzare queste esperienze. “Attraverso un'Indagine della storia, le aspettative, le scelte, il modo di sopravvivere, le decisioni, le vulnerabilità, i livelli fenomenologici transferienziali e difensivi delle esperienze possono essere messe in luce”. (Erskine e Trautmann 1996/1997a pag 23)

I bisogni non soddisfatti dell'infanzia si fissarono in una figura o ,campo e le difese agite come compensazione, diventano il fuoco della psicoterapia.

Poiché il cliente sperimenta conoscenza e validazione nella relazione terapeutica, ciò che non era stato dato alla persona nella primaria esperienza, può venir alla luce. La relazione con il terapeuta provoca una consapevolezza della mancanza di relazione nel trauma originario o la trascuratezza.

La reazione di giusta posizione è descritta come un’intensa risposta emozionale accesa dal Contatto del terapeuta con il cliente (Erskine, Trautmann 1996/1997 a, pag 33). Il fenomeno della Giustapposizione “accade quando c'è per il cliente un marcato contrasto tra ciò che è provvisto nella relazione terapeutica e ciò che era necessario e desiderato ma non provvisto nelle precedenti relazioni” (Erskine, Moursund, Trautmann 1999 pag 151/152). Un conflitto è creato dal bisogno di Contatto e la realizzazione dalla relazione mancante. Comprendere il fenomeno della Giustapposizione possiamo aiutare il terapeuta nell'identificare le interruzioni al Contatto e il cliente capire cosa era necessario.

Le interruzioni del Contatto, inoltre, occorrono nelle rotture e interruzioni della relazione terapeutica. L’esaminare le rotture ed interruzioni di contatto danno al cliente e al terapeuta informazioni e comprensioni circa i fallimenti arcaici e i residui che influenzano oggi le relazioni. La riparazione nella relazione terapeutica produce un’esplorazione nei fallimenti di relazione nell'oggi e, infine una migliore comprensione dei fallimenti arcaici ripetuti (Erskine 1994/1997c).

Un altro viale alla consapevolezza cognitiva, affettiva, comportamentale fisiologica è nella regressione d’appoggio. Con tale regressione il cliente, alla presenza del terapeuta, può esplorare le sue originali fissazioni ed introiezioni. In questo processo, “ un cliente può riesaminare relazioni , accedere o cambiare vecchie decisioni e guarire il trauma cumulativo dell'infanzia attraverso il mettere in atto ed esperire in fantasia ciò che non era disponibile nella realtà. (Erskine, Moursund, Trautmann 1999 pag. 63). Il proposito della regressione è identificare i conflitti nei livelli di sviluppo primari, per provvedere ad un’opportunità di esplorare esperienze storiche e fenomenologiche ed identificare quali modelli continuano nelle relazioni presenti.

La Confrontazione è un metodo specifico usato per portare alla consapevolezza di un’incongruenza tra pensieri contradditori e i comportamenti. In questo particolare processo il focus è sulla posizione difensiva del cliente e l'implicazione di questa difensività nelle relazioni di oggi. (O' Reilly -Knapp 2001 a /2001 b). Per il cliente per far fronte a tali difese e al proposito di tali protezioni, è di cruciale importanza una forte relazione terapeutica. Inoltre, è importante, una Confrontazione empatica che prende in considerazione il rispetto per e la sensibilità alla posizione del cliente. Un articolo d’Analisi Transazionale Integrativa, scritto da Clark (1991) propose transazioni empatiche “ nel regolare l'intensità e l'essere diretti nelle transazioni durante differenti fasi del trattamento (pag. 92). Nello stabilire relazioni terapeutiche stabile la Confrontazione può essere molto utile.

Un altro metodo che merita attenzione è la libera associazione: La libera associazioneè simile al metodo psicoanalitico nel fatto che il cliente è invitato a dire qualunque cosa che viene nella sua mente. L’unica eccezione è che la libera associazione nell'Analisi Transazionale Integrativa coinvolge il terapeuta nella relazione con il cliente: Ciò è dato dal fatto che il terapeuta sia come un testimone alla libera associazione del cliente, e come un partner attivo nell'esprimere selettivamente ciò che pensa e sente. La presenza del terapeuta permette di scoprire, elaborare, chiarificare, tutto ciò conduce ad una Indagine e validazione e pertanto a conoscere il significato dell'esperienza del cliente.

L’ultima componente da essere inclusa è il lavoro sul corpo, una dimensione importante della cura del Copione. L'obiettivo nel trattamento del lavoro del Copione nel corpo è “energizzare il tessuto del corpo che fu inibito e irrigidito nella repressione dei bisogni non soddisfatti e dei sentimenti primitivi.”. (Erskine 1980/1997b pag 154). Possono essere osservate reazioni fisiologiche quali irrigidimento nella muscolatura del corpo e cambiamenti nei modelli di respirazione. Esperienze interne che non sono prontamente osservabili possono essere raggiunte da un’Indagine nell’esperienza fenomenologica della persona. Lavorare direttamente con le strutture del corpo può includere il toccare, il massaggio muscolare, modificazioni dei comportamenti di respirazione e l’incoraggiare o inibire i movimenti (Erskine 1980/1997b). Il dominio fisiologico può essere allineato con tre domini il cognitivo, l'affettivo, il comportamentale. Quando sono integrate, queste dimensioni del funzionamento umano aiutano la persona a vivere più pienamente nel presente..

CONCLUSIONE

Berne diede agli analisti transazionali un forte fondamento sul quale costruire e sviluppare ulteriormente le sue idee. L’Analisi Transazionale Integrativa ha preso le idee di Berne sulle Fami e ha sviluppato una teoria della motivazione gli imperativi biologici di stimolo, struttura e relazione. Gli Stati dell'Io, i processi intrapsichici, il Copione, il Contatto e le interruzioni al Contatto sono centrali nella teoria della personalità. I processi d’Indagine, Sintonizzazione e Coinvolgimento sono categorie di metodi specifici che sono orientati a facilitare il Contatto e alla relazione. Le categorie dei metodi sono manifestazioni della teoria dei metodi; la guarigione è nella relazione terapeutica piena di Contatto.

La teoria della motivazione, teoria della personalità e teoria dei metodi sono rappresentati da quattro modelli: Il modello della teoria della motivazione è rappresentato dalla bilancia della dinamica degli imperativi biologici delle Fami di stimolo, struttura e relazione . Il modello della personalità è rappresentato nel diagramma del sé in relazione, il modello concettuale degli Stati dell'Io e il Sistema Copione. La “Chiave” -che rappresenta il piano di intersezione di Indagine, Sintonizzazione e Coinvolgimento- è uno schema della teoria dei metodi. Congruenza ed unità tra teorie dell'Analisi Transazionale Integrativa di motivazione, personalità e metodi assistono lo psicoterapeuta nel comprendere gli esseri umani, nel normalizzare le funzioni dei loro processi psicologici, e nel guarire attraverso la relazione.

Proprio come Berne criticò la teoria e i metodi della psicoanalisi freudiana, egli inoltre sfidò coloro con i quali egli lavorava, a rifinire e contribuire alla teoria e i metodi dell'Analisi Transazionale .Noi nel seguire lo stile della critica e della sfida di Berne, invitiamo gli altri a rifinire e contribuire alla teoria dell'Analisi Transazionale. Il compito per ognuno di noi, non importa con quale scuola noi ci identifichiamo - la scuola di San Francisco, la scuola della Ridecisione, la scuola del Catexis o l’Analisi Transazionale Integrativa - è quello di aiutare i nostri clienti a raggiungere un ottimale livello di benessere. Così come i nostri clienti raggiungono la cura del Copione e crescono per capire ed apprezzare la loro unicità, noi , anche, possiamo continuare a sviluppare e a rifinire la nostre teorie e metodi.

Richard G. Erskine, Ph.D., TSTA, is Direttore didattico del Institute for Integrative
Psychotherapy, New York.

Marye O'Reilly-Knapp, D.N.Sc., CTA, è psicoterapeuta in Devon, Pennsylvania ,ed è
anche professore associato al Widener University School of Nursing.

I collaboratori di questo articolo sono tutti membri del Seminario di Sviluppo professionale dell’Istituto di Psicoterapia Integrativa in Kent, Connecticut, U.S.A.

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